La musica incontra Maurizio quando è solo un bambino di 10 anni. Un bambino con le idee chiare, che sin da subito si butta a capofitto nello studio e impara a suonare il violino, il basso elettrico, le percussioni e il pianoforte. Il pianoforte è il suo grande amore, la cui passione esplode negli ultimi anni.

Maurizio Bignone pianista polistrumentista

Maurizio non ama etichettarsi, ma se gli si chiede di definire il suo genere musicale di appartenenza, risponde “classica contemporanea”, anche se inizialmente le sue musiche uniscono la scrittura classica al linguaggio etnico e al jazz. Oggi, la sua produzione artistica conta oltre quattrocento opere tra brani per strumento solo, ensemble, orchestra e colonne sonore per cortometraggi, film, spettacoli teatrali, documentari e pubblicità vincendo numerosi premi nazionali e internazionali.

Bignone oltre a scrivere per altri, ha dato vita durante il lockdown a un nuovo progetto personale “Every wall is a door” che coinvolge anche la flautista Elena Kushchii (primo flauto concertista del Teatro dell’Opera di Odessa), il violoncellista Giorgio Gasbarro (primo violoncello del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra Sinfonica Siciliana) e il percussionista Giovanni Apprendi. Iniziano un tour con prima tappa alle Saline di Marsala ma il Covid ha bloccato momentaneamente le altre date.

Per non farsi mancare nulla, Maurizio ha fondato una sua etichetta discografica indipendente, la “U07 Records” che abbraccia diversi artisti tra cui Luca Pincini e Gilda Buttà, pianista del maestro Morricone.

La natura è un elemento di fondamentale ispirazione per il pianista che ha l’abitudine di portare sempre con sé un taccuino dove annotare pensieri e sensazioni che nascono improvvisi da un tramonto o da un mare in tempesta.

La sua musica è così vibrante che tocca l’anima.

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Claudia Baldini

Consulente comunicazione - Proprietaria e direttore di testata giornalistica indipendente "L'Arte del comunicare" - P.R. - Speaker - Formatrice