L’associazione Trilly APS e il comitato spontaneo la gente come noi Terni insieme al Comune di Montegabbione propongono la terza tappa del percorso itinerante “Lo spirito umano verso la ricerca della verità” proprio nel comune di Montegabbione, dove tutti i partecipanti saranno invitati a fare un percorso attraverso i sensi per poter arrivare alla verità della nostra esistenza. Il percorso inizierà nella giornata di domenica 3 luglio 2022 con il mercato rionale dei prodotti agricoli locali realizzati con un’attenzione alla biodiversità e alla tutela del patrimonio verde (qui gli alberi non si capitozzano più e, dopo averli censiti, si proteggono). Grande attenzione è poi riservata alle preziose impollinatrici di Montegabbione (Montegabbione è un comune amico delle api, e si effettuano semine di miscele floreali che aiutano questo prezioso piccolo alleato, mai come ora messo così in pericolo da inquinamento e pesticidi).

La vita, se non è spirituale, non è umana, la vita spirituale è la cosa più intima, più preziosa che abbiamo. Senza di essa, siamo animali infelici. Non è un insieme di teorie intellettuali sul mondo ma è una vita, la vita della nostra anima. Certamente, il mondo moderno non aiuta a curare la nostra interiorità, anche perché sono pochissime le possibilità di sperimentare il silenzio: il silenzio ha una sua forza. Nel silenzio delle interferenze moderne la nostra anima può ascoltare, vivere pienamente.

Non è facile vivere completamente nella pienezza del significato se non attraverso uno sforzo e talvolta una rottura con l’ideologia del momento.

La vita spirituale ci impegna in una forma di dissidenza proprio perché siamo immersi in un mondo in cui il materialismo consumistico detta i comportamenti. Sarà possibile allora parlare ed arrivare ad una resistenza interiore, ai dettami della cultura mediatica. Il potere, il confort e il denaro non sono i fini ultimi. E con lo sforzo che si costruiscono le cose più belle. Questa è una verità di tutte le vite umane e ancora di più vero sul piano spirituale. È necessario rimettere al centro il nostro corpo così come è stato concepito sin dalla sua creazione. Il corpo è un linguaggio, ma è più di un linguaggio. Il corpo a ben vedere è la nostra realtà identitaria, noi non abbiamo un corpo, noi siamo il corpo. Noi siamo un’unità di corpo e anima. Poniamo l’attenzione su una preghiera della chiesa:

Accende lumen sensibus!

È una preghiera che non lascia dubbi circa il coinvolgimento del corpo nell’esperienza della fede. È necessario integrare la sensibilità nell’ esperienza e nella Sapienza della fede, in corrispondenza con un suo recupero, tanto a livello filosofico quanto a livello di cultura diffusa. Teologia, filosofia e cultura si sono caratterizzate nel corso del Novecento per una riscoperta della sensibilità: mentre la teologia ha fatto tesoro della duplice svolta cristocentrica e antropocentrica, la filosofia si è giovata degli apporti della fenomenologia e dell’ermeneutica, arrivando a considerare i sensi non più come strumenti ma come organi di una relazione permanente con noi stessi e con l’alterità del mondo e mostrando nei dinamismi della sensibilità un di più, una eccedenza del senso rispetto al giudizio intellettivo, l’eccedenza della realtà rispetto alla sua appropriazione sensibile. Nell’ambito della rivelazione e della fede, le scritture bibliche concordano nell’ attestare la natura estetica della rivelazione del Dio di Gesù Cristo. Gli eventi e le parole attraverso cui si attua l’autocomunicazione di Dio costituiscono la forma stessa della sua rivelazione come AGAPE, divina sensibilità che si prende cura delle sue creature. Ma è finalmente nella persona di Cristo, pienezza dei sensi, che abita corporalmente la pienezza della sensibilità del padre: chi vede lui vede il padre, chi ascolta lui ascolta il padre, mentre lo spirito coinvolge la sensibilità dei credenti nel legame tra il padre e il figlio, facendo uscire i sensi dalla carne di una sensibilità carnale, per accenderli della luce di Cristo e farli entrare nella sua sensibilità. I cinque sensi si accordano mostrando la fede Cristiana come un lavoro di quest’ultimi, un esercizio è una pratica di apertura a una nuova sensibilità, un passaggio a un corpo all’altro. La ricerca di un’ascesi ordinaria che integra I cinque sensi in uno stile di vita illuminato è riscaldato dal legame con il Logos fatto carne. Il credente vedrà ritmare le opere e i giorni, imparerà vivere nello spirito ora le forme pratiche dell’esistenza quotidiana (il pasto, la fame e la sete, lo sguardo e l’attenzione del vedere, l’ascolto dell’altro e della musica, il tono del parlare, il bacio e gesti della affetto fisico, Il vestire e il modo di apparire, il lavoro e il riposo, Il silenzio e la solitudine, cura tattile delle cose e dell’altro….), ora l’interruzione e la subordinazione straordinaria, e sovente involontaria, della sensibilità ferita (nell’esperienza della malattia, dell’isolamento, del tragico e del dolore che lo attraversa). Solo la corporeità può farci accedere alla trascendenza e quindi i sensi sono la possibilità aperta a nuove esperienze di rapporto col trascendente divino.

San Tommaso affermava che nulla può essere nell’intelletto se prima non è stato nei sensi. Quindi anche la nostra fede in Dio deve essere passata attraverso la nostra esperienza della realtà, deve essere radicata nel nostro accostamento alle persone e alle cose mediante i sensi.

Il programma della giornata:

Alle ore 13, la campanella del pranzo con degustazioni presso gli stand del mercato.

Più tardi, alle ore 16, seguirà un incontro con i medici e i ricercatori che incontrano i genitori di Montegabbione a piazza XVI giugno. Alla tavola rotonda saranno presenti l’avvocato Fulvio Di Blasi (professore di Filosofia, Bioetica e Teoria del diritto e autore), la dottoressa Laura Teodori (Biologa), il dottor Massimo Formica (Neurologo, Psicoterapeuta), il dottor Roberto Perga (Presidente Coordinamento 15 ottobre), il dottor Alberto Donzelli (specialista in Igiene e Medicina preventiva e in Scienza dell’Alimentazione) e il dottor Marco Cosentino (ordinario di farmacologia nella Scuola di Medicina dell’Università dell’Insubria in Varese)

Non mancherà la cena presso gli stand del mercato: il mercato nel castello.

Il risultato di questa giornata sarà l’aver percorso e condiviso momenti indimenticabili che aumenteranno le nostre difese immunitarie naturali e indispensabili per i tempi a venire.

Questa sarà solo la terza tappa dell’onda anomala riferiremo sulla quarta. Mettetevi pronti e disponibili il resto lo faremo noi chiaramente con il vostro aiuto senza il quale nulla si potrà fare.

 

Dove:

Piazza XVI Giugno – Montegabbione

 

Quando:

3 Luglio 2022, inizio lavori ore 16:00

 

Contatti organizzatori per info:

Dottoressa Paola Persichetti, Presidente Ass. Trilly

associazionetrillyaps@gmail.com

Mob. 392-0637804

Claudia Baldini

Consulente comunicazione - Proprietaria e direttore di testata giornalistica indipendente "L'Arte del comunicare" - P.R. - Speaker - Formatrice