Silver Nervuti è un artista che ama definirsi un nientologo. Una definizione insolita che a noi piace molto, proprio perché in controtendenza in questo mondo di tuttologi. Silver produce video per lavoro e, da quando è scoppiata la psicopandemia, lo fa anche per la “causa”. “Possiamo parlare di mille cose, ma alla fine sono le immagini che dicono tutto per le generazioni future” afferma. Segue la trascrizione della live sui nostri canali.
Claudia: oltre alla professionalità, c’è una grande ricerca di dati, di notizie vere. Tu stai facendo anche un grande servizio per smontare le fake news o sbaglio?
Silver: diciamo di si. Noi siamo abituati a vedere che le fake-news le trovano solo certi personaggi, come gli anti-bufale o i fact-checkers che si sono arrogati il diritto di avere l’ultima parola. Ma chi sei per potermi dire che la tua verità è migliore della mia, o della nostra, o degli altri? Non ha senso, anche perché ultimamente molti sono stati sbugiardati e ci siamo resi conto che sono persone che si arrampicano sugli specchi proprio per difendere il mainstream.
Claudia: parliamo di restrizioni; quelle restrizioni che hanno vissuto tutti. Parliamo di persone sospese dal lavoro per aver fatto una scelta sanitaria legata al proprio corpo. Parliamo di violazioni evidenti dei diritti fondamentali dell’uomo e delle libertà. La mia riflessione è questa: la gente ha gli occhi per vedere e pure la massa vede e accetta quello che gli viene proposto; poi c’è anche chi vede e non fa nulla. Secondo te, come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto?
Silver: Ci si arriva con delle tecniche usate, tra l’altro, alla perfezione. Io mi ero accorto che c’era qualcosa che non andava ancora prima che cominciasse. È proprio una questione di conoscenza del campo editoriale, multimediale, politico, giornalistico; quando vedi che certi meccanismi cominciano a prendere una piega, sai già dove vanno a finire e praticamente mi hanno solo confermato quello che pensavo fin dall’inizio. Adesso perseverano, qualsiasi cosa si faccia, questi vanno avanti come un treno finché qualcuno non li ferma. Sfortunatamente finora non si è riusciti a fermare molto, però la cosa più importante è che si è riusciti a vedere quanti siamo. Con le manifestazioni abbiamo fatto vedere che c’è una bella fetta di Italia che non la pensa come loro e non la penserà mai.
Claudia: danno numeri a casaccio, sui contagi, sui morti, sui ricoverati, sulla popolazione vaccinata…
Silver: Devono fare così… devono creare disordine in modo che non sai mai quali notizie siano quelle vere; è tutto fatto apposta.
Claudia: Ma pensi che le cose possano andare peggio di come stanno andando?
Silver: Andranno peggio se qualcuno non li ferma. Lo vediamo anche in altre nazioni che ci sono degli eccessi… però anche lì non sappiamo quanto siano veri, perché quando ti fanno vedere in TV il servizio di una casa dove c’è uno che si comporta così e ti dicono che tutta quella nazione fa così… a noi viene molto facile credere che davvero sia così; poi magari conosci qualcuno che vive nello stesso posto e ti racconta che invece le cose sono diverse. Allora, a quel punto, capisci ancora di più quale gioco stiano facendo. Sono passati da un’emergenza all’altra, da quella ambientale e quella sanitaria, poi di guerra. Sono riusciti a fare un bel lavoro. Sono dei professionisti.
Claudia: Moltissimi sono ancora succubi della televisione.
Silver: Siamo nell’era in cui possiamo sapere tutto. Dentro gli smartphone c’è tutto: è veramente strano come la gente non riesca a informarsi, ma lo usi solo per le minchiate. Mentre, invece, la TV riesce ancora a imbambolare la stragrande maggioranza della gente, con programmi o telegiornali che fanno venire la pelle d’oca. Non riesco a capire come facciano a sopportare quel frasario, quella cantilena. Ci sono delle tecniche fatte apposta per tenere lì le persone e per creare angoscia. Quindi sì, hanno lavorato bene. Ma la cosa assurda è che stanno lavorando bene anche su se stessi, perché alla fine ci rimetteranno anche loro.
Claudia: Si dice “gli errori sono per i principianti e gli esperti puntano al disastro”. Abbiamo un sacco di esperti che stanno manipolando la nostra vita: fino a dove arriveranno?
Silver: Beh si, io faccio sempre l’esempio del Camorrista che sotterra, nella sua terra, scorie nucleari. Lo fa in casa sua, senza pensare che domani se la respirano anche lui e la sua famiglia. Quindi, credo che se siamo arrivati lì, mi sa che anche in altri ambiti succederà la stessa cosa. Questa gente non capisce cosa sta creando con la sua responsabilità.
Claudia: Governo Conte e governo Draghi… c’è un peggio o un meglio? Oppure è stato un inizio e stiamo vedendo il proseguo?
Silver: Conte ha fatto il primo step e ci ha anche detto in un video del 2 novembre 2020 “Non conosciamo ancora il volto dell’Italia che verrà ma sappiamo con certezza che le trasformazioni in atto lo cambieranno profondamente.” Queste parole ormai me le ricordo a memoria, perché sono esattamente quello che succederà. Loro sanno già che il volto dell’Italia cambierà profondamente. Non è una cosa da poco; cioè, non è una cosa che ha un inizio e una fine. Dovrà cambiare tutto; dopo un anno da quella frase, lo stiamo già vedendo. I cambiamenti li stanno facendo con la complicità di tutta la gente che ci crede. Io ho la possibilità di vedere quello che succede sui social, anche da occhi diversi, schierati diversamente e politicamente, e vi posso garantire che gli stessi concetti che si hanno contro quelli che noi chiamiamo covidioti, sono identici dall’altra parte. Quindi sarà molto difficile mettere d’accordo queste due fazioni. Perché ormai sono due facce, due opposti che non si attraggono, e non so davvero come ne verremo fuori. Avrete visto anche voi con quanti avete rotto l’amicizia, la parentela, solo per il modo di pensare su quello che sta succedendo. Pensate di riuscire a mettervi nuovamente d’accordo?
Claudia: Considerata la manifesta etero-direzione dei governanti, ha ancora senso parlare di posizioni politiche migliori e peggiori?
Silver: No, ormai no, credo che ci siano solo delle piccole realtà politiche che fanno davvero opposizione. Le grandi coalizioni avete visto che hanno preso un’unica direzione e sicuramente devono obbedire a dei comandi dall’alto perché, come ha detto Conte sempre quella volta, il compito della politica sarà quello di accompagnare questa transizione; nessuno può sentirsi esonerato da questa sfida di portata storica.
Claudia: Tu cosa ne pensi di nostri bambini che fin da piccoli hanno dovuto subire i distanziamenti, l’isolamento, le mascherine a scuola… mascherine che indossano ancora.
Silver: Beh, qui c’è un mondo che si apre. Nel mio video trasmesso all’inizio della nostra diretta, ho mostrato due realtà: da una parte i grandi che facevano quello che volevano, dall’altra i bambini a scuola mascherati, distanziati, con le maestre che misuravano col metro tra un banco e l’altro. Quella è la follia che si è incuneata, inglobata nei cervelli. Purtroppo, non vedono. Veramente strano il fatto che non vedano le cose che succedono davanti ai loro occhi, come anche tutte le reazioni avverse, in forma grave, di tutti gli sportivi che succedono in mondovisione. Le generazioni future sono il problema più grande, ma si abbina poi a un altro problema: a tutte le attività e aziende che hanno chiuso, tutte le persone che sono rimaste a casa senza lavorare. Queste sono persone che non versano più un euro di tasse. Fra qualche anno, quando quei soldi serviranno per pagare le pensioni, la Sanità e tutto il resto… chi glieli dà quei soldi?
Claudia: le riviste scientifiche riportano una situazione drammatica sugli effetti avversi da vaccino e dati sulla mortalità. In quanti arriveranno alla pensione?
Silver: Nel pianeta siamo 8 miliardi. Tra qualche anno, hanno preventivato che saremo 12 miliardi. Ma il pianeta, come ha detto Cingolani, è progettato per 3 miliardi di persone. L’idea iniziale era quella di far fuori un terzo della popolazione, per vivere tutti bene, per avere più parcheggi, per avere più posti di lavoro, case libere. Sai queste cose… Quindi, come si fa a calare di un terzo la popolazione se noi siamo in crescita? Devi creare una terapia d’urto per fare in modo che la gente se ne vada, diciamo “di propria volontà” facendosi iniettare qualcosa di ignoto con la convinzione che sia la cosa giusta da fare. Alla fine, secondo me, quelli che rimangono sono gli altri, quelli che hanno detto “sì, vai avanti tu…”.
Il governo anti italiano ha messo il segreto di stato sugli effetti avversi post siero per motivi d’ordine pubblico. E ha messo il segreto militare sui vaccini e sulle armi mandate in Ucraina. Insomma, ci possiamo chiedere perché? Cosa nascondono? Siamo andati a rompere le scatole a Putin che ci dava l’ottanta per cento delle risorse di cui avremo bisogno e quest’inverno vedremo come andrà a finire. Sì, perché adesso noi pensiamo alle vacanze, ma a settembre-ottobre quando si dovrà accendere i riscaldamenti saremo meno sereni. Quando è cominciato il conflitto fra quei due paesi, ci hanno detto che logicamente sarebbe aumentata l’elettricità. Ma non avete notato che l’elettricità era aumentata già quattro mesi prima?
Claudia: L’Unione Europea ha già allungato il pass fino al 2023. Come mai?
Silver: Perché hanno visto che la gente va ancora in giro con la mascherina. Non ci vuole molto: quando vedi che la gente obbedisce senza farsi domande, puoi allungare il passo tranquillamente. Hanno scelto l’Italia perché l’italiano è il maggior risparmiatore e possessore di beni immobili. Quindi, sapendo che hai dei soldi e una casa di cui hai paura che te li rubino, ti possono fare quello che vuoi. Logicamente non lo vanno a fare in uno stato dove la gente non ha niente, non lo fanno in Africa dove hanno altri problemi a cui pensare.
Claudia: Pensiamo a tutta quella gente che sta facendo quello che gli viene detto: si sveglierà mai?
Silver: In altri paesi si la gente si è risvegliata perché ha avuto anche al governo e in magistratura delle persone con un’altra mentalità. In alcuni stati, ad esempio, il greenpass è durato una settimana, poi l’hanno subito bloccato e non ce n’era più bisogno. Però ci hanno provato anche lì.
Claudia: Ecco, parliamo del greenpass, di questa pezzuola verde che c’è ancora e che vogliono mantenere. Secondo te la rimetteranno in atto ancora entro fine anno? Faranno altre restrizioni?
Silver: Hanno mai tolto qualche restrizione dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, cioè di 21 anni fa? No. Entrate negli aeroporti come dei terroristi, vi scandagliano tutto come se aveste qualcosa da nascondere. Quindi, anche tutto quello che c’è adesso può solo aumentare, mai diminuire e tantomeno essere eliminato.
Claudia: Il 22 maggio con l’attribuzione delle prerogative all’OMS di sovrintendere a decisioni statali in tema di salute, può essere l’esordio di un deep state?”
Silver: Questa eventualità è molto vera, perché quando vengono scritte nero su bianco, sono cose che avevano già pensato prima. E lo faranno, c’è poco da fare, ormai hanno capito che la gente sbraita, ma alla fine non fa mai niente.
Claudia: la società è spaccata…
Silver: Abbiamo due modi di pensare in questo momento: chi ha fatto il vaccino e ci crede, e chi non l’ha fatto e non ci crede. Guardate solo quanti dubbi vi mettono quelli che sono dalla parte di chi non ci crede, e guardate invece la nullità delle prove che ci sono dall’altra parte… cioè solo le prove che passano dal mainstream, dalle tv e dai soliti tivuvirologi. È gente che ti dice “ma tu non credi nella scienzah”. È un parlare con niente, perché il muro probabilmente ti ascolta e riflette anche un po’ di quello che gli dici. Ma questi cervelli, invece, no. Ormai credo che davvero abbiamo a che fare con degli zombie.
Claudia: Se i cattivi si sono organizzati, i buoni dovrebbero a loro volta organizzarsi
Silver: Io, ad esempio, ho rinunciato bene o male all’80 per cento dei miei lavori, perché avrei dovuto firmare con la mascherina o fare cose col greenpass. Anch’io sono dalla parte che soffre di questa situazione, però ho una mia integrità, sono determinato e mi fa piacere quando qualcuno mi scrive ancora oggi “sai io la pensavo così, però grazie ai tuoi video, ho cominciato a farmi delle domande”. Ecco, tu non devi credere a quello che dico, devi farti delle domande. Devi domandarti se quello che dico io è vero. Se quello che dice quello là è vero. A quel punto, sei tu che dovrai trarre le tue conclusioni.
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