Gli anni appena trascorsi hanno messo in evidenza le tante criticità della nostra organizzazione sociale e culturale e  ci hanno mostrato in modo molto diretto una nuova realtà: si potrà anche continuare come se niente fosse accaduto, ma nessuno potrà mai fare a meno di vedere che nulla è più come prima.

Come convivere in questo ossimoro?
Come può la generazione adulta far fronte ad un’eventualità alla quale non è stata né preparata, né educata?

Quel che è certo, è che la soluzione per un futuro che si ricrei, nel tempo, sempre più armonico non affonda le proprie radici in alcuna risposta o proposta contemplata finora e, non di certo, nei vecchi modelli, sociali, educativi e relazionali.

Per quanto possa sembrare improbabile e assurdo, quando la logica non è più efficace, solo l’intuito sociale può essere vera linfa vitale nel creare e immaginare nuove soluzioni e possibilità.

L’intuito sociale e, perciò, individuale è un emettitore di energia che attinge ad una fonte inesauribile, l’entusiasmo. Ed è appunto l’entusiasmo il fulcro del lavoro che si propone di attuare un gruppo di professionisti, pronti a navigare sulle onde di un nuovo mare educativo, che si definiscono, per questo,  Insegnanti Improbabili.

Sono gli Insegnanti di Scuola di Entusiasmo.

Intervista alla fondatrice di questa scuola, Monia Galloni.

Monia chi sei e cosa fai?

Ciao! Sono nata e sempre vissuta a Parma, classe 1976. Ho una laurea in Filosofia e alcuni master in Counseling, in Ecopsicologia e in Medicina Forestale. Per molti anni ho lavorato come educatrice e come facilitatrice di percorsi di crescita personale, in modo preferenziale con adulti. Negli ultimi anni ho colto la possibilità di scelte lavorative diverse ed è stato grazie al supporto del mio entusiasmo interiore se sto percorrendo coerentemente questi nuovi sentieri, nel mio caso legati alla formazione, alla filosofia e al rapporto Umani-Regni di Natura. Chi sono? Una Custode di Conoscenza.

Qual è stata la motivazione alla base della creazione della Scuola di Entusiasmo? Cosa ti ha ispirata a intraprendere questo progetto?

Più che una motivazione, ciò che mi ha ispirata è stata un’intuizione entusiasmante avuta e vissuta durante un momento di vita tutt’altro che entusiasmante: quando nell’estate 2021 presi il covid. In quel periodo, come una bambina, iniziai a pensare a cose che desideravo e non esistevano o sembravano assurde, a fantasticare per far passare il tempo. Una delle cose che mi venne in mente in modo ricorrente  fu: avere una scuola come Hogwarts, ma per adulti, per far ri-entusiasmare “i grandi” alla vita, che facesse circolare poi per il mondo adulti fiduciosi.
Quindi mi chiesi: “E chi ci vorrei come insegnanti?”
Dopo aver dato via libera ad ogni fantasia, attori famosi, idoli del passato, miti del fantasy, mi chiesi chi avrei davvero voluto come insegnanti tra le persone che conoscevo, per ciò che sapevo stessero facendo di entusiasmante, se fosse davvero esistita una scuola così: una Scuola di Entusiasmo.
E siccome, per mia natura, ho serie difficoltà a rinunciare ai miei sogni, ho iniziato a progettare seriamente una lista… ed eccoci qua.

A chi si rivolge?

Si rivolge esclusivamente a persone adulte, alla grande parte del genere umano che ha “in mano il mondo” in questo momento, che ha in mano il presente, perché il presente è il solo futuro che abbiamo e noi adulti siamo gli antenati/e delle generazioni che verranno: come stiamo custodendo questo presente?

Qual è la filosofia della Scuola di Entusiasmo e come si differenzia da altre proposte formative che si trovano sul mercato?

La Scuola di Entusiasmo si propone come un percorso di educazione sistemica ad una nuova cittadinanza terrestre e le parole utilizzate in questa definizione hanno un potere preciso.
Educare perché vuole far emergere possibilità e capacità di visione di sé.
Sistemica perché si fonda sull’integrazione dei punti di vista, delle formazioni/informazioni, delle voci partecipanti in cerchio.
Cittadinanza terrestre come luogo espanso di definizione di sè, di concretizzazione di identità individuale e ampio senso di appartenenza.

Quali sono gli insegnamenti inclusi nel programma 2024/25 della Scuola di Entusiasmo? Come questi insegnamenti contribuiscono a sviluppare una nuova consapevolezza negli studenti?

Gli insegnamenti proposti da Scuola di Entusiasmo si presentano organizzati in 4 Sezioni tematiche:
Educazione alla Medicina Naturale: comprende gli insegnamenti che si focalizzano sulla riscoperta e sulla creazione di strumenti utili alla definizione e mantenimento del benessere personale e al riconoscimento delle risorse individuali e ambientali;
Ecologia della Parola: ospita gli insegnamenti che mirano a ricreare equilibrio tra parole e pensieri, al fine di riconsegnare il potere delle azioni alla volontà e alla consapevolezza personali;
Arte e Natura: è la sezione che aiuta a creare ponti meravigliosi tra la nostra capacità creativa e l’ ambiente a cui apparteniamo, permettendoci di Essere e di Sentire;
Civiltà e Luoghi: in questa sezione ci verrà data la possibilità di rivivere con curiosità e condivisione le antiche conoscenze perdute e di tornare a farle vivere come doni nel nostro presente;

Angolo della Calma: il “là dove tutto si ferma”.

Finalizzati ai seguenti obiettivi: facilitare um armonioso  rapporto Persona-Entusiasmo interiore, accompagnare ad una manifestazione quotidiana e concreta di sé, co-creare  uno stile di vita consapevole e sostenibile, riscoprire nell’ambiente di appartenenza risorse e alleanze, ridefinire “io chi sono veramente”.

Chi sono gli insegnanti e quali sono le competenze che li rendono unici?

Gli insegnanti improbabili sono professionisti che hanno raggiunto, attraverso ricerca e vissuti decennali, un buon rapporto col proprio entusiasmo interiore e sanno ascoltarlo al fine di manifestare i talenti “timidi”, come li chiamo io,  ovvero quelle capacità che ognuno/a di noi ha, ma fatica a manifestare per paure molto molto semplici: non piacere, essere criticati , non compresi, di fallire, di rimanere delusi/e… insomma quel lato di noi stessi che vive nell’improbabilità di manifestarsi, ma spesso si rivela una soluzione eccellente per la nostra qualità di vita.
Gli insegnati improbabili, per me, sono tali perché hanno saputo trasformare questa loro esperienza in conoscenza e tradurla in sapienze condivisibili.
Per conoscerli di persona ci sarà un openday sabato 7 ottobre a Parma, oppure le persone ci possono contattare e richiedere la nostra brochure dettagliata.

Come misurate il successo degli studenti dopo aver completato il programma di formazione della Scuola di Entusiasmo?

Non esistono né fallimento né successo nella scuola, solo un camminare e un procedere ognuno nel sé, ma tutti assieme, che porterà ciascun/a partecipante esattamente dove è bene che arrivi, col proprio passo e seguendo la propria intuizione entusiastica.
Non esistono voti e valutazioni nella scuola, ma un altro sistema di feedback che nasce spontaneo nella cultura del cerchio, tanto che sarà ciascun/a studente a narrare il proprio cammino e raccontare al cerchio quanto ha imparato, come, cosa, dove.
Il riconoscimento finale sarà definito sia nel senso classico da un attestato, ma ancor più profondamente da specifica cerimonialità.
Sarà una dimensione molto interessante da esplorare.

Un progetto così fuori le righe attirerà critiche e diffidenza per il suo approccio educativo. Come affronterete anche questa sfida?

Si ascolta sempre ciò che arriva come rimando esterno, poi se ci sarà di aiuto impareremo ed evolveremo, se non lo sarà andremo oltre. A volte, però, chi disprezza compra.

L’intervista a Monia Galloni ci offre un’opportunità unica per esplorare il potenziale di un approccio educativo che mette al centro la formazione umana e la creatività delle persone adulte; perché è sempre tempo di andare a scuola, ma una scuola che entusiasmi e sostenga il nostro processo di identità personale, pur improbabile che sia, ma degno di avere luogo, forma, sostegno e riconoscimento.

Per chi fosse interessato a valutare la Scuola di Entusiasmo da vicino, può partecipare all’openday che ci sarà il 7 ottobre 2023, dalle 14 alle 20, presso l’agriturismo Cancabaia a Lesignano Bagni (PR).

Contatti:
Monia Galloni
Scuola.entusiasmo@gmail.com
Tel.320-4560190

Claudia Baldini

Consulente comunicazione - Proprietaria e direttore di testata giornalistica indipendente "L'Arte del comunicare" - P.R. - Speaker - Formatrice