Il 12 agosto, si è tenuto a Firenze un evento in onore del premio Nobel Luc Montagnier, organizzato dall’associazione Atto Primo e da IppocrateOrg. Montagnier, acclamato benefattore dell’umanità per aver scoperto il virus dell’Hiv e averlo messo sotto controllo, vive ora una totale irriconoscenza da quella stessa umanità, smarrita davanti al covid-19. Gli stessi biologi e medici che gli hanno tributato una standing ovation al convegno nazionale dei Biologi per il cinquantesimo dell’ordine nel 2018, ne hanno preso le distanze, così come le istituzioni e i media.
E quando l’avvocata Tiziana Vigni, presidente di Atto Primo, gli chiede “Ha condiviso gli interessi più all’avanguardia con le menti più eccelse, eppure per questi stessi interessi è stato criticato. Cosa pensa di tutto questo?”; Montagnier risponde: “Non ne sono sorpreso perché so che spesso nel mondo della scienza ci sono delle polemiche, ma qui è una questione di potere… non si parla più di scienza e di medicina. Penso che questi attacchi siano dovuti al fatto che ci sia una necessità di ritornare a quello che c’era prima, alla ragione, alla giustizia e soprattutto alla scienza.”
Erano centinaia le persone arrivate da ogni parte d’Italia per vederlo e ascoltarlo. Durante la serata, prima in conferenza stampa con i giornalisti della stampa indipendente e poi sul palco rivolto al pubblico, il professor Montagnier ha dato preziose spiegazioni che hanno aiutato i presenti a ristabilire un po’ di verità. Verità che intendiamo condividere con voi.
Com’è possibile che ci troviamo in un momento storico in cui non possiamo ascoltare il parere di un premio Nobel del suo livello, mentre dovremmo seguire le indicazioni mediche propinateci da uno stuolo di personaggi inadeguati eletti dalla politica e dai media? Cos’ha detto e fatto per essere attaccato da questo sistema?
Tutto questo sta succedendo perché siamo in una dittatura sanitaria, non si può più parlare di Repubblica o di Democrazia. Questa è una situazione che riguarda soprattutto i paesi europei. Il gruppo che ha costruito tutto questo programma, un programma che definirei orribile, è un gruppo che include in particolare i Paesi che possono permettersi di pagare certe aziende. È questa la ragione principale dell’imposizione di quelli che vengono chiamati vaccini. Io li chiamo vaccini tra virgolette perché in realtà sono delle miscele, dei composti di biologia molecolare che possono essere dei veri e propri veleni. Questi vaccini sono inutili, pericolosi e anche inefficaci. Parliamo di un’impresa costruita nel tempo. Non è un caso che la pandemia sia scoppiata proprio adesso: è stato un lavoro lungo, un coordinamento di operazioni di marketing che ha coinvolto le case farmaceutiche, i medici, gli scienziati e anche dei governi, perché alla fine sono loro che hanno deciso di applicare questo programma. Siamo in un epoca di vera follia perché tutte le attività (le attività umane, sociali, economiche e culturali) sono state turbate da uno scompiglio dettato dai governi e i popoli sono costretti ad adeguarsi. Francia, Italia, Inghilterra ed altri stati europei… ovunque è così.
Hanno detto che lei è un complottista.
Io non sono complottista. Sono loro che hanno fatto un complotto.
Questo pass, così com’è stato fatto, è utile per la salute pubblica?
Hanno usato un fondamento medico, in modo molto semplice e anche ingenuo. I motivi per cui questo pass non è utile sono due: il primo è perché si tratta di una patologia che per la maggior parte dei tratti di quello che ci dicono è inventata; e il secondo è che poi hanno proposto il vaccino come unico rimedio, come unica soluzione, ma non è vero. È solo una menzogna.
Ha detto che è inefficace, inutile, pericoloso. Perché afferma che questo vaccino non funziona?
Perché a differenza di quello che ci avevano detto, il vaccino non impedisce la trasmissione del virus e quindi non è vero che evita la trasmissione e il contagio. Dicono che eviti solamente i casi più gravi, ma abbiamo visto che anche questo non è vero. Se guardiamo negli ospedali, ci sono persone ricoverate che avevano ricevuto il vaccino ma che sono state poi infettate e contagiate dalle varianti del virus contro le quali questi vaccini non sono efficaci!
Per questo prima parlavo di marketing: dietro c’è una vera e propria organizzazione che si occupa di strutturare l’informazione. Ad esempio si parla solo di certi vaccini e non si parla di altri tipi di vaccini, oppure si ignorano totalmente quegli aspetti che ne evidenzierebbero l’inefficacia o addirittura il pericolo. E se qualcuno fa notare quegli aspetti, quella persona viene eliminata. Ecco cosa accade. Viviamo in una realtà di menzogne.
Ci sono dei lavori di ricerca clinica e di osservazioni empiriche che stanno dimostrando che si può guarire senza vaccini, ci sono alternative! Non è vero i vaccini sono l’unica soluzione per uscire da questa situazione!
Faccio un appello a tutti i medici a fare il loro dovere, informarsi e ricercare, perché scopriranno che ci sono dei farmaci attivi che se utilizzati all’inizio dell’infezione possono portare alla guarigione. Ci sono dei metodi alternativi per curare questa infezione che sono anche meno costosi per il Sistema Sanitario Nazionale e che permetterebbero di liberarci di questo virus.
Prima ho definito il vaccino “pericoloso” perché può avere degli effetti a lungo termine oltre a quelli che vediamo già adesso, come le trombosi vascolari o gli effetti polmonari. Ci potrebbero essere anche degli effetti a lungo termine di cui al momento non abbiamo conoscenza. Ed è molto probabile che ci siano anche delle conseguenze neurologiche. Ed è possibile che nei prossimi decenni o addirittura secoli, si sviluppino delle malattie legate proprio a questi vaccini che siano anche trasmissibili per diverse generazioni!
Per questo io ritengo un crimine che vengano vaccinati i bambini, perché anche se al momento possono sopportare gli effetti immediati di questo vaccino potrebbero poi subire quelli a lungo termine.
Perchè per il virus hiv si è cercata solo la cura invece del vaccino?
Ci sono delle malattie infettive che possono essere eliminate con dei vaccini, altre che invece non vengono eliminate con i vaccini. Ad esempio, l’epatite C che è sempre causata da un virus a RNA, è stata combattuta senza un vaccino. C’è una casa farmaceutica (tra l’altro una di quelle che ha prodotto un vaccino) che fabbrica un prodotto che inibisce La replicazione del virus dell’epatite C. In questo caso, quindi, la malattia è stata combattuta così, a differenza di quello che sta succedendo adesso.
Come se ne esce da quella che lei ha definito dittatura sanitaria? Come possiamo riconquistare i nostri diritti Costituzionali e le nostre libertà fondamentali?
C’è una soluzione: io da piccolo ho ricevuto un vaccino, o per meglio dire un batterio, per la tubercolosi: il cosiddetto vaccino BCG, che è sostanzialmente un batterio vivente che stimola l’attività cellulare, a differenza dei vaccini che vengono utilizzati adesso, come ad esempio il Pfizer, che producono gli anticorpi contro le proteine in superficie sul virus. Questa è, invece, un tipo di vaccinazione che stimola un’immunità più complessiva. Ci sono alcune ex colonie dei paesi europei che stanno già utilizzando questa procedura, ed è stato dimostrato che questo tipo di vaccino BCG non è efficace solo contro molte malattie infettive, ma anche sullo stesso coronavirus.
Articoli scientifici dimostrano che ne impedisce la trasmissione, proprio perché ha un effetto di immunità meno specifico ma cellulare, più globale. Un altro gruppo di studio italiano ha dimostrato che nell’origine del virus c’è anche un co-fattore batteriale, e proprio per tale motivo, questo tipo di procedura stimola delle reazioni che impediscono la trasmissione del virus. Per lo stesso motivo ci sono anche degli degli antibiotici come l’azitromicina che, se somministrati all’inizio dell’infezione, possono portare alla guarigione dal covid.
La nota positiva è che c’è speranza! C’è speranza se accettiamo di vivere in un mondo razionale, in un mondo giusto, che accoglie anche ciò che che non è previsto ovvero ciò che non viene previsto da questo gruppo che vuole guidarci e dominarci.
Lei, da tempo, sta mettendo sull’avviso i politici e le autorità sanitarie nel mondo, degli errori che stanno commettendo in questa pandemia, innanzitutto impedendo la medicina territoriale in Italia, ossia l’intervento dei medici di famiglia, e poi con l’imposizione da parte dell’Aifa e della Protezione civile della inaudita vigile attesa in presenza dei primi sintomi, fino all’aggravamento e all’ospedalizzazione. Davvero non esistono Cure coadiuvanti per il covid da poter essere trattate a domicilio o in ambulatorio?
Come per tutte le infezioni, il Covid può essere trattato inizialmente con un antibiotico, con degli antiparassitari, antibatterici e anche con l’idrossiclorochina. Ma perché non si usano tutti questi? La risposta è semplice, perché vogliono che tutto dipenda dal vaccino! Ovviamente se si sapesse che c’è un alternativa al vaccino, poi questo non andrebbe più bene.
Lei ha sottolineato che sono i vaccini a creare molte delle varianti del virus e che per questo è sconsigliato attuare le campagne di vaccinazione di massa durante un’epidemia. Qual è il meccanismo che fa fiorire le varianti durante un’epidemia?
Ci sono due parametri che spiegano questo fiorire di varianti. Il primo è la capacità del virus di mutare, il secondo è il fatto che questo virus è facilmente trasmissibile. La combinazione di questi due fattori (la mutazione e la trasmissibilità) fa in modo che emergano delle varianti e vengano selezionate naturalmente. Ci sono poi anche delle leggi della natura che intervengono: il collega con cui sto lavorando, il matematico Jean Paul Perez, ha scoperto che nella sequenza del nucleotide del virus viene riproposta quella di Leonardo Fibonacci.
L’impedimento delle cure domiciliari e ambulatoriali, l’interruzione dei rapporti tra ospedalizzati e parenti, il divieto (raccomandazione?) di non eseguire autopsie. Come giudica questo modo di affrontare la pandemia?
Questa può essere definita semplicemente un’attività criminale perché va contro il giuramento di Ippocrate. Sono comportamenti che favoriscono il fatto che i governi abbiano il dominio sulla medicina, così anche nei casi in cui dei pazienti potrebbero essere curati all’inizio dell’infezione, vengano imposte delle procedure totalmente inammissibili che portano alla morte i pazienti e spesso anche i curanti.
Lei ha svelato al mondo che il covid-19 è un artefatto, un virus chimera uscito presumibilmente dal laboratorio di Wuhan. Ha anche detto che ci sono inserti di HIV e di HIV2 nel RNA del sars-covid 2.
Per trovare delle soluzioni terapeutiche è necessario conoscere l’origine del virus, però a causa di ragioni politiche tutto ciò non è stato possibile e non si è potuto avere accesso alla verità totale sull’origine del virus. Noi siamo riusciti a capirlo osservando la sequenza del virus e abbiamo notato che c’erano delle regioni nella sequenza del virus molto vicine a quella del virus dell’HIV. E questo era già stato notato da un gruppo di ricercatori indiani all’inizio della pandemia. Ma questo gruppo ha ricevuto subito delle forti pressioni da parte della classe dirigente e poco dopo sono stati costretti a ritrattare la loro posizione e i loro studi. Il nostro vantaggio è quello di essere indipendenti e di non essere soggetti a queste pressioni.
Sul palco sono saliti Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg, Donato Raffaelli (medico di IppocrateOrg), altri medici e avvocati per parlare di medicina, scienza e legalità.